Il mio testamento biologicofoglima
02/08/2008 - 19:32
Il sottoscritto Maurizio Foglia, nato a Parigi il 24.6.1961, residente in Parma (Italia) di professione bibliotecario presso il Convitto Maria Luigia di Parma, sano di corpo e di mente oggi 2 agosto 2008 alle ore 18,23
DICHIARA
che se a causa di malattia o sindrome degenerativa per le quali, allo stato delle più avanzate ricerche biomediche, attestate dalla letteratura internazionale maggiormente accreditata, non sia ragionevolmente possibile né alcun recupero, nemmeno parziale, delle funzioni vitali né tanto meno alcun miglioramento(se non con l'ausilio di ausili meccanici) e le pratiche applicabili si configurino come accanimento terapeutico, ovverosia si tratti di pratiche adottate per soli scopi sperimentali o di extrema ratio o al fine di tenere indenni da procedimento penale i medici responsabili ed il personale paramedico dell'Istituzione ospedaliera nella quale il sottoscritto é ricoverato o trasferito, di respingere tali pratiche ed accettare soltanto quelle destinate a lenire il dolore.
DICHIARA INOLTRE
che se in seguito a malattia, sindrome degenerativa, fatto traumatico grave dovunque sia accaduto o suicidio, il sottoscitto si trovi in stato vegetativo permanente nella definizione consolidata dalla letteratura internazionale e dai maggiori centri di ricerca italiani e stranieri
AUTORIZZA
l'eventuale tutore nominato dal Tribunale di Parma in assenza di un fiduciario nominato dal sottoscritto, non riconoscendo il sottoscritto ai parenti e collaterali sino al quarto grado alcun dovere di assistenza nei suoi confronti, di far cessare ogni trattamento meccanico diretto al mantenimento delle pure funzioni vitali. Chiede alla magistratura inquirente di astenersi da ogni azione che abbia lo scopo di rendere inapplicabile le presenti dichiarazioni di volontà liberamente espresse, fatti salvi gli obblighi di legge circa l'autopsia del mio cadavere.
INFINE
Il sottoscritto Maurizio Foglia, pur dichiarandosi credente, ritiene che le eventualità cliniche sopra descritte siano incompatibili con la dignità della persona umana e in contrasto col senso di umanità e carità cristiana. Perciò, a parte l'estrema unzione in articulo mortis, il sottoscritto diffida sacerdoti, gruppi di pressione, parlamentari e media cattolici nonché il vescovo di Parma ed altri soggetti apparenenti alla gerarchia ecclesiastica dal fare del proprio corpo oggetto di polemica e lotta politica. Quanto scritto in precedenza vale anche per le confessioni non cattoliche. Chiede altresì alle associazioni radicali e a quelle che propugnano l'eutanasia di trattare con rispetto codesta dichiarazione, di cui possono dare pubblica notorietà anche vivente il sottoscritto, senza per altro rendere le condizioni dello scrivente "caso emblematico" al quale intitolare organizzazioni, nonché sedi e sezioni di partito.
PER CONCLUDERE
Il sottoscritto Maurizio Foglia, sano di corpo e di mente, oggi 2 agosto 2008, autorizza l'espianto di organi atti alla salvaguardia della salute e della vita di altre persone.
In fede, Maurizio Foglia
Parma, 2 agosto 2008
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