sabato 25 aprile 2009

Marco Malatesta



Sono Marco Malatesta, nato il 28 luglio 1978 a Montevarchi (AR).

Oggi, 25 aprile 2009 registro questo video leggendo un testo che io stesso ho formulato, consultabile interamente anche in forma scritta nello spazio web di YouTube dedicato alla descrizione del video stesso. Mi trovo nel pieno delle mie facoltà mentali, in un periodo della mia vita assolutamente sereno, in cui godo di ottima salute e in una giornata nella quale, come da mie abitudini, non ho assunto alcool o altre sostanze psicotrope.
Il mio pensiero su cui si basano le disposizioni che sto per elencare non può essere considerato il risultato di una particolare situazione emozionale dovuta ad esempio, come qualcuno potrebbe pensare, a un evento conosciuto di persona o grazie ai mass media. Si tratta anzi, come molte persone che mi conoscono possono testimoniare, del pensiero che mi appartiene da molti anni, tanto che riguarda il tema a me più caro delle battaglie politiche per i diritti civili alle quali ho partecipato.

Se in futuro, a causa una malattia o di un trauma sarà sopraggiunta una mia impossibilità di esprimere la volontà di continuare o interrompere la mia vita, e se, considerati i mezzi a disposizione della scienza medica al momento del sopraggiungimento di tale stato, questo risulti irreversibile, voglio che, indipendentemente dal fatto che io sia cosciente o non cosciente, siano attuate le seguenti disposizioni:
-non autorizzo alcuna manovra di rianimazione;
-non voglio essere alimento né idratato, né con ausili, né manualmente;
-non voglio essere assistito nella respirazione con alcun macchinario;
-in vista di una legalizzazione delleutanasia anche in Italia (che auspico fortemente), dispongo che alla mia vita si ponga fine attivamente nel modo più veloce e indolore possibile; in caso di impossibilità di procedere alleutanasia in Italia, voglio essere trasportato in un paese straniero nel quale leutanasia sia legale, affinché la si possa praticare su di me;
-fino al momento della mia morte, voglio che mi siano somministrati tutti i farmaci necessari ad alleviare più possibile le mie sofferenze fisiche, senza dare alcuna importanza al fatto che ciò possa o no aggravare le mie condizioni di salute;
-autorizzo lespianto dei miei organi per trapianti e per finalità didattiche e di studio scientifico;
-non voglio alcuna cerimonia funebre, e voglio che il mio corpo (o ciò che ne rimane dopo lespianto degli organi utili a trapianti o a studi didattici o scientifici) sia cremato, e che le mie ceneri siano disperse in natura.

Ai fini dellattuazione delle suddette volontà, nomino come rappresentanti fiduciari i miei fratelli Francesco Natalberto Malatesta e Andrea Malatesta, mia cognata Silvia Cianchi, mia nipote Carlotta Malatesta e il mio avvocato Domenico Borsellino, nato a Firenze il 13 febbraio 1975.

In alcuni dibattiti riguardanti il testamento biologico ho sentito dire che la persona non in grado di esprimersi potrebbe cambiare idea successivamente alla dichiarazione della sua volontà di terminare la propria vita. A chi sollevasse questo tipo di obiezione rispondo che, se cambierò idea, tempestivamente eliminerò questo video dal mio account di Youtube, dove altrettanto tempestivamente pubblicherò un altro filmato dove manifesterò le mie nuove volontà, e di ciò informerò i miei suddetti rappresentanti fiduciari, fornendo loro il link del filmato stesso, comunque facilmente reperibile. A chi addirittura arrivasse a obiettare che io possa cambiare idea successivamente alla perdita delle mie capacità di esprimermi e che dando seguito alle disposizioni sopra espresse sarebbe interrotta la mia vita contro la mia volontà rispondo che, pur teoricamente sussistendo questa possibilità, me ne assumo la responsabilità e confermo che comunque devono essere rispettate le mie ultime disposizioni da me espresse.
Lesclusivo valore teorico delle due suddette obiezioni (in particolare lultima) è confermato dal fatto che la volontà e il pensiero che ho sopra espresso sono gli stessi che ho sempre avuto fin da bambino, che non ho mai cambiato e che ritengo con certezza non cambieranno mai, il che è normale quando, come nella fattispecie, si tratta dei valori che una persona considera fra i più importanti.

Ciao, e a chiunque abbia visto questo video laugurio di essere sempre, in ogni momento e in ogni aspetto, padrone di sé stesso.

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